Teethan intervista il dott. Tortorella
22 Ottobre 2019Come è andata la Survey Teethan 2019
22 Dicembre 2019Presentazione del caso
Nel 2020 si presenta una donna di 20 anni che nel 2018 ha concluso un trattamento ortodontico presso un altro studio; lamenta cefalee invalidanti nella zona temporale, limitata apertura, dolori in regione temporo-mandibolare che arrivano fino al trapezio, vertigini e acufeni. Presenta quindi un ampio quadro sintomatologico riconducibile a di disordini cranio-mandibolari.L'occlusione appare complessivamente buona, fatte salve alcuni lievi rotazioni.
La paziente viene sottoposta ad un iter diagnostico gnatologico: una CBCT (Cone Beam Computed Tomography) delle articolazioni dove non si riscontrano grossi problemi dal punto di vista strutturale; si nota la asimmetria, in questo taglio, delle inclinazioni delle eminenze e un po’ di spazio ridotto sull'articolazione destra.
Dal punto di vista kinesiografico, si riscontra un'apertura limitata, 27 mm, e delle lateralità non simmetriche: nella lateralità destra c'è un tragitto inizialmente molto verticale che poi diventa agevole, mentre il tragitto della lateralità a sinistra risulta più ripido.
Esame Teethan (1)
Esame Teethan (la data corretta dell’esame è del 18 novembre 2020): si riscontra un forte sbilanciamento anteriore del baricentro occlusale quindi un'iperattività dei temporali rispetto all'attività dei masseteri ed in particolare del massetere destro. Si vede come sia in statica sia in dinamica, nella masticazione destra il temporale sinistro sia troppo coinvolto.
Esame posturale
Base
Con cotoni interposti
Si nota una possibile influenza stomatognatica nelle strategie posturali (notare la differenza dei gomitoli e del peso scaricato sui due piedi con e senza rulli).
Esame posturale: si esegue prima sulla pedana in situazione di base, quindi a denti in contatto, (test di Meersseman) e poi con i rulli interposti fra i denti. Si riscontra un avanzamento del baricentro, uno squilibrio dei chilogrammi posti su una gamba rispetto all'altra (29,7 kg contro 24,7 kg) nel caso dei denti al contatto; si iper-corregge con i rulli (26 kg contro 28 kg).
Si vedono i due gomitoli: quando c'è la condizione di base l'area del gomitolo è di 235 millimetri quadrati, quando i rulli sono interposti passa a 99 millimetri quadrati.
Questi dati, insieme alla lunghezza del gomito e la velocità, sono degli indici di quanto è stabile il sistema cioè di quanto questi muscoli stanno lavorando in maniera confortevole.
Trattamento
Data la richiesta di ottenere una rapida risoluzione dei sintomi, e la poca motivazione della paziente (che ha da soli due anni terminato terapia ortodontica) a effettuare una nuova terapia con placca gnatologica, si è optato per una terapia basata su tre sedute di diatermia capacitivo–resistiva effettuata nel distretto temporo-mandibolare destro, chiamata anche tecar. Questa metodica utilizza lo sviluppo di campi elettromagnetici che attraversano i tessuti. Vi sono varie modalità: - capacitivo, riguarda tessuti a bassa impedenza, muscoli e tessuti ricchi d’acqua - resistiva, riguarda tessuti che hanno una forte impedenza, ossa, cartilaginiEsame Teethan (2)
Esame Teethan (23-12-2020): è migliorato il baricentro che passa da 59% a 71%. Non è stato toccato ancora nulla a livello occlusale. Si nota che l'attivazione del massetere di destra è visibilmente più importante, tanto da portare l’indice POC dei masseteri dal 34% al 50. Per quel che riguarda la masticazione, si vede come il temporale sinistro è meno coinvolto ed è stato sostituito da un'attivazione maggiore del massetere destro.
Grazie a Teethan è stato possibile individuare e quantificare il miglioramento dei parametri sia statici che dinamici.
Una volta risolto il quadro sintomatologico, la ragazza ha riferito di dolore alla masticazione e di sensibilità al dente 16. Riguardando la cone beam si nota che lo stesso è 16 devitalizzato, ma rimane una reazione apicale sulla radice disto-vestibolare che è stata quindi ritrattata.
Si può ipotizzare che ci sia stato sul massetere di destra un riflesso inibitorio dovuto alla situazione di infiammazione e compressione articolare di destra e si può supporre che la reazione apicale abbia avuto un ruolo.