5 ragioni per avere Teethan nel tuo studio dentistico
10 Maggio 2021Lo studio dentistico 4.0
12 Luglio 2021Presentazione del caso
Questo caso clinico riguarda una riabilitazione bimascellare totale a completo supporto implantare. Il paziente si presenta con una situazione complessa dal punto di vista funzionale composta da denti compromessi e due protesi scheletrate completamente incongrue, con il conseguente forte disagio sociale. Teethan viene utilizzato come strumento di pianificazione protesica sulla base della quale programmare la riabilitazione. La bozza protesica viene lasciata al paziente, il quale è monitorato nel tempo fino alla consegna del manufatto protesico definitivo. Il follow-up a lungo termine, attraverso la valutazione elettromiografica, mostra il raggiungimento di una stabilità funzionale della muscolatura masticatoria.
Trattamento pre-chirurgico
Il primo passo per la definizione del piano terapeutico e della tipologia di intervento è l’analisi estetica del paziente per definire il miglior risultato possibile anche sotto questo punto di vista. Il team di medici, quindi, ha proceduto con la registrazione di tutti i record fotografici della situazione intra-orale della condizione iniziale. Nel caso specifico, l’intervento più indicato prevede la riabilitazione con impianti sia nell’arcata superiore che inferiore. Una prima valutazione funzionale viene effettuata con indosso le protesi. I dati mostrano una situazione meno drammatica del previsto grazie a meccanismi di compenso e di adattamento, ma che necessita in ogni caso di correzioni. Dall’osservazione del tracciato elettromiografico di una registrazione occlusale con valli in cera, il team è in grado di definire lo spazio di manovra entro cui operare per sistemare la protesi, nonché la dimensione verticale.
Le informazioni così ottenute vengono passate al laboratorio che, utilizzando il vallo in cera come guida, potrà procedere con la realizzazione di due protesi provvisorie in acrilico.
Chirurgia
Il paziente viene riabilitato con metodica all-on-4 nell’arcata superiore e metodica Trefoil nell’arcata inferiore: entrambe le metodologie di riabilitazione presentano alte percentuali di successo, consentendoci di soddisfare il desiderio del paziente di avere delle protesi fisse. La riabilitazione Trefoil™ prevede l’uso di guide preformate che consentono di inserire tre impianti all’interno della mandibola con una posizione standardizzata. Il vantaggio è che, una volta posizionati gli impianti, si ottiene una struttura protesica definitiva. A distanza di sei mesi dall’intervento si possono apportare le modifiche necessarie, senza dover riprendere impronte o creare altre strutture.
Risultati
Trattamento post chirurgico
Radiografia post-chirurgica: Visibile la struttura in titanio della protesi Trefoil nell’arcata inferiore.
1° tracciato Teethan: dopo 7 giorni dall’intervento
Grazie all’analisi post-operatoria con Teethan, si evidenzia una buona normalizzazione degli indici. Il fatto che l’indice di impatto abbia un valore basso necessita di una verifica ulteriore, mentre la presenza di una torsione risulta preoccupante. Dunque, per sistemare la condizione non ottimale rilevata, si procede con un lieve trattamento occlusale rivisto mensilmente insieme al paziente.
Grazie all’analisi post-operatoria con Teethan, si evidenzia una buona normalizzazione degli indici. Il fatto che l’indice di impatto abbia un valore basso necessita di una verifica ulteriore, mentre la presenza di una torsione risulta preoccupante. Dunque, per sistemare la condizione non ottimale rilevata, si procede con un lieve trattamento occlusale rivisto mensilmente insieme al paziente.
2° tracciato Teethan: dopo 3 mesi dall’intervento
I risultati mostrano una buona normalizzazione del valore dell’impact e un netto miglioramento della torsione, avvalorando così anche la scelta pre-chirurgica in termini di dimensione verticale. Il baricento anteriore, invece, è comune in questa fase in quanto i modello all-on-4 non prevede il supporto dei sesti posteriori e questo può provocare uno spostamento del baricentro occlusale con relativa alterazione dell’attività dei masseteri.
I risultati mostrano una buona normalizzazione del valore dell’impact e un netto miglioramento della torsione, avvalorando così anche la scelta pre-chirurgica in termini di dimensione verticale. Il baricento anteriore, invece, è comune in questa fase in quanto i modello all-on-4 non prevede il supporto dei sesti posteriori e questo può provocare uno spostamento del baricentro occlusale con relativa alterazione dell’attività dei masseteri.
3° tracciato Teethan: dopo 6 mesi dall’intervento
In questa fase è possibile procedere alla pianificazione della protesi definitiva. Gli scenari possibili sono o la conferma del set-up occlusale e della dimensione verticale della protesi provvisoria oppure la necessità di apportare correzioni sostanziali. L’analisi con Teethan riporta una buona normalizzazione dell’attività masticatoria generale, mentre, nello specifico, l’attività dei masseteri rimane leggermente alterata a causa della mancanza del supporto posteriore dei sesti che determina anche un baricentro leggermente anteriorizzato. Gli indici rimangono invariati anche a livello di dimensione verticale.
In questa fase è possibile procedere alla pianificazione della protesi definitiva. Gli scenari possibili sono o la conferma del set-up occlusale e della dimensione verticale della protesi provvisoria oppure la necessità di apportare correzioni sostanziali. L’analisi con Teethan riporta una buona normalizzazione dell’attività masticatoria generale, mentre, nello specifico, l’attività dei masseteri rimane leggermente alterata a causa della mancanza del supporto posteriore dei sesti che determina anche un baricentro leggermente anteriorizzato. Gli indici rimangono invariati anche a livello di dimensione verticale.
Protesi definitiva
In questo caso viene confermato il progetto protesico già in essere e funzionalizzato nei 6 mesi precedenti, mantenendo lo stesso set-up occlusale. Viene presa una nuova impronta, si realizza la struttura in titanio anche per l’arcata superiore e si confeziona la nuova protesi superiore con l’aggiunta del supporto posteriore dei sesti.
4° tracciato Teethan: dopo 1 settimana dalla protesi definitiva
Radiografia post-operatoria
Grazie all’aggiunta del sesto, il baricentro raggiunge la sua normalizzazione, come anche l’attività dei masseteri a livello posteriore, risolvendo quasi completamente l’asimmetria che si era verificata in fase di provvisorizzazione.
Follow up
Il paziente rientra nel protocollo di follow-up che prevede una visita ogni sei mesi e successivamente una volta all’anno, durante le quali viene effettuata una valutazione con Teethan per tenere sotto controllo l’aspetto funzionale della riabilitazione definitiva.
Tracciato Teethan: 2 anni dal follow-up
Dalla registrazione effettuata dopo due anni dall’intervento, emerge che l’indice di impatto si è alzato notevolmente e che il baricentro si è leggermente anteriorizzato. Questo dato potrebbe essere segno di una perdita della dimensione verticale posteriore.
In questo caso il dato evidenziato da Teethan ci aiuta ad identificare la presenza di piccole faccette di usura, le quali potrebbero essere le responsabili della perdita del bilanciamento protesico nel tempo.
Fortunatamente questo tipo di riabilitazione è facilmente correggibile, poiché utilizza denti in composito, e quindi permette di ripristinare rapidamente la situazione aggiungendo del composito alle faccette di usura e ritoccando i contatti sulla base delle informazioni di bilanciamento occlusale fornite da Teethan.
Mantenere il controllo funzionale di questo tipo di riabilitazione bi-mascellare è fondamentale, poiché la perdita della propriocezione porta all’usura dei settori posteriori che potrebbero provocare fratture protesiche.
Conclusione
Il caso è stato concluso con 2 protesi totali avvitate su impianti. Il follow-up ha previsto dei controlli a 3-6-12-24 mesi. Durante il follow-up a 12 mesi vengono eseguite correzioni occlusali guidate da elettromiografia per il mantenimento funzionale dei manufatti. Dopo 2 anni di follow-up, grazie all’esame eseguito con Teethan, si evidenziano faccette di usura e sbilanciamento funzionale, corrette con addizione di composito e successivo controllo elettromiografico.
Il supporto di Teethan
Teethan è stato inserito nel flusso di lavoro per consentire un controllo funzionale delle riabilitazioni protesiche di semplice interpretazione per il clinico e minimamente invasivo per il paziente. Grazie a Teethan è stato possibile velocizzare il flusso di lavoro e mantenere sotto controllo la funzionalità del paziente sia nell’immediato che a lungo termine. Teethan fornisce un valido supporto a questo tipo di attività, tanto che le problematiche protesiche sono calate notevolmente, migliorando la pratica clinica quotidiana e fornendo uno strumento di comunicazione validissimo per parlare con il paziente di argomenti altrimenti troppo complessi.