Mal di testa e occlusione dentale, una possibile correlazione
9 Febbraio 2020Regolazione dell’apparecchio occlusale attraverso la valutazione funzionale dell’attività muscolare
13 Marzo 2020Il caso qui presentato è stato elaborato dal Dott. Andrea Parenti, Odontoiatra, Esperto in Chirurgia Orale ed Implantoprotesi (1).
Presentazione del caso
Il caso clinico qui discusso presenta una donna di età 51 che viene sottoposta a riabilitazione protesica implanto-supportata dell’arcata inferiore e superiore.Il paziente si presentava alla nostra osservazione dopo aver fatto passare diversi anni dalla ultima visita di controllo odontoiatrica. La sua bocca presentava vari problemi che spaziavano dalla assenza di numerosi elementi dentari, alla mobilità di altri dovuta al riassorbimento di osso e gengiva intorno agli stessi denti. I denti che non mostravano mobilità in ogni caso presentavo gli stessi segni di riassorbimento. Tutto ciò causava alla nostra paziente deficit sia funzionali che estetici.
Durante la prima visita abbiamo analizzato la situazione di salute generale del paziente e ci siamo focalizzati sulle sue lamentele e sulle sue aspettative.
Durante il colloquio abbiamo stabilito che la soluzione migliore per il paziente fosse quella di una riabilitazione completa fissa estetica e funzionale.
Figure 1-3: Situazione iniziale – pre terapia
Figure 4-5: Situazione iniziale – pre terapia (Rx ed esame con Teethan)
Per questo motivo sono stati prescritti esami radiologici specifici che permettessero di procedere con un progetto digitale e una simulazione del risultato stabilito.
Nelle figure si notano la simulazione della posizione implantare e la simulazione della riabilitazione protesica che soddisfa tutti i parametri estetici e funzionali richiesti dal paziente.
Nelle figure si notano la simulazione della posizione implantare e la simulazione della riabilitazione protesica che soddisfa tutti i parametri estetici e funzionali richiesti dal paziente.
Figura 6-8: Progettazione
Trattamento
La fase operativa è iniziata con l’intervento chirurgico superiore eseguito in sedazione cosciente per limitare al minimo il discomfort del paziente. In questo modo abbiamo provveduto ad estrarre tutti i denti dell’arcata superiore, successivamente abbiamo inserito gli impianti nella posizione corrispondente alla posizione della progettazione digitale e abbiamo rilevato una prima impronta.Figura 9-10: Intervento superiore
Figura 11-12: Intervento inferiore
L’odontotecnico ha potuto creare in 48 ore un provvisorio fisso avvitato agli impianti che ha permesso al paziente di riacquistare gran parte dell’estetica e della funzionalità persa negli anni.
Ovviamente il provvisorio presenta dei deficit se paragonato alla futura riabilitazione definitiva, ma ciò che importa è che in 2 giorni la nostra paziente ha riacquistato circa il 70% di ciò che aveva perso nel tempo. Il tutto senza lamentare fastidi né durante l’intervento chirurgico grazie alla sedazione cosciente, né nella fase di guarigione grazie ad una terapia farmacologica specifica e mirata.
Dopo circa 2 mesi abbiamo replicato lo stesso approccio all’arcata inferiore e da questo momento noi e la nostra paziente dobbiamo solo attendere il periodo di guarigione biologico, avendo una situazione estetica e funzionale stabile e di tutto rispetto che ha migliorato molto la situazione di partenza e che presenta già tutte le caratteristiche tecniche e funzionali da comprendere nelle riabilitazioni definitive.
Infatti eseguendo un esame strumentale digitale dell’occlusione grazie al Teethan si può controllare il bilanciamento del lavoro muscolare della paziente che risulta ottimale. Ciò dimostra la correttezza della riabilitazione provvisoria. Se non avessimo trovato valori positivi, il Teethan ci avrebbe guidato nell’individuare le correzioni da apportare e successivamente nel controllo di qualità di tali correzioni.
Ovviamente il provvisorio presenta dei deficit se paragonato alla futura riabilitazione definitiva, ma ciò che importa è che in 2 giorni la nostra paziente ha riacquistato circa il 70% di ciò che aveva perso nel tempo. Il tutto senza lamentare fastidi né durante l’intervento chirurgico grazie alla sedazione cosciente, né nella fase di guarigione grazie ad una terapia farmacologica specifica e mirata.
Dopo circa 2 mesi abbiamo replicato lo stesso approccio all’arcata inferiore e da questo momento noi e la nostra paziente dobbiamo solo attendere il periodo di guarigione biologico, avendo una situazione estetica e funzionale stabile e di tutto rispetto che ha migliorato molto la situazione di partenza e che presenta già tutte le caratteristiche tecniche e funzionali da comprendere nelle riabilitazioni definitive.
Infatti eseguendo un esame strumentale digitale dell’occlusione grazie al Teethan si può controllare il bilanciamento del lavoro muscolare della paziente che risulta ottimale. Ciò dimostra la correttezza della riabilitazione provvisoria. Se non avessimo trovato valori positivi, il Teethan ci avrebbe guidato nell’individuare le correzioni da apportare e successivamente nel controllo di qualità di tali correzioni.
Figura 13-14-15: Riabilitazione provvisoria a carico immediato
Figura 16-17: Rx ed esame con teethan
Dopo circa 5 mesi si inizia la fase di preparazione delle riabilitazioni fisse definitive metal free in zirconia e ceramica. Queste riabilitazioni devono ricalcare in toto i parametri estetici e funzionali già inseriti nelle riabilitazioni provvisorie. Anche in questa fase gli esami strumentali quali radiografie endorali, foto intra ed extraorali ed esame Teethan ci permettono di controllare con precisione. Dopo una serie di 4 appuntamenti possiamo consegnare le riabilitazioni definitive e dichiarare terminata la riabilitazione della paziente che ha risolto in meno di 10 mesi dalla prima visita tutti i deficit che presentava e che l’avevano spinto a chiedere il primo appuntamento presso il nostro studio.
Teethan in questo caso ci ha consentito di controllare la correttezza dei parametri sia del provvisorio a carico immediato che delle riabilitazioni fisse in zirconia monolitica. Ciò si esplicitava in un ottimo bilanciamento neuromuscolare sia durante le fasi di trattamento che a trattamento concluso.
Teethan in questo caso ci ha consentito di controllare la correttezza dei parametri sia del provvisorio a carico immediato che delle riabilitazioni fisse in zirconia monolitica. Ciò si esplicitava in un ottimo bilanciamento neuromuscolare sia durante le fasi di trattamento che a trattamento concluso.
Figura 18-19-20: Riabilitazione definitiva
Figura 21-22: Rx ed esame con Teethan
Figura 23-24-25: Riabilitazione definitiva
Curriculum Vitae Dott. Andrea Parenti
Laureato in Odontoiatria e Protesi dentaria, Esperto in Chirurgia Orale ed Implantoprotesi, dal 2001 collaboratore del Dr. T.Testori, Responsabile del Reparto di Implantologia e Riabilitazione Orale della Clinica Odontoiatrica (Direttore: Prof. R.L.Weinstein) , Università degli Studi di Milano, IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Milano.Dal 2005 Tutor del Reparto di Implantologia e Riabilitazione Orale dello stesso Istituto.
Socio Attivo SIO (Società Italiana di Implantologia Osteointegrata), AO (Academy of Osseointegration), EAO (Europen Academy of Osseointegration), SICOI (Società Italiana di Chirurgia Orale ed Implantologia). Membro della commissione Accettazione Soci Attivi della SICOI (Società Italiana di Chirurgia Orale ed Implantologia) per il biennio 2015-2016. Socio Fondatore A.I.S.G. (Advanced Implantology Study Group) e SISBO (Società Italiana Studio Bisfosfonati in Odontostomatologia). Relatore a Corsi e Congressi nazionali di Società Scientifiche in campo implanto-protesico. Autore di oltre 100 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali.
Co-autore del libro “La chirurgia del seno mascellare e le alternative terapeutiche” Dr. T. Testori, Prof. R. L. Weinstein, Prof. S. Wallace, ed. Acme 2005 e della riedizione in lingua inglese “Maxillary Sinus Surgery”, Quintessence Publishing 2009.
Co-autore con il Dr. T. Testori e il Dr. M. Del Fabbro, del libro “Il carico immediato, la nuova era dell’implantologia orale” ed. Acme 2009 e dell’edizione in lingua inglese “Immediate Loading”, Quintessence Publishing 2011.
Co-autore del libro della SICOI “Manuale di Chirurgia Orale” ed.Elsevier 2011.
Co-autore del libro Implantologia tecniche implantari miniinvasive ed innovative. Capelli M., Testori T., Ed. ACME 2012. Co-autore del libro della SIO “Il successo in implantologia: diagnosi, piano di trattamento e protocolli operativi” SIO, Milano Edra 2013. Libero Professionista in Piacenza.