Una corretta occlusione dentale garantisce un paziente soddisfatto
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26 Giugno 2020Quando parliamo di malocclusione intendiamo un errato allineamento dell’arcata dentale superiore con quella inferiore e quest’eventuale disallineamento può mostrarsi secondo diverse tipologie di gravità. Nei casi più lievi può non creare alcun disagio, mentre in quelli più critici può arrivare a manifestare alcune problematiche molto gravi.
Un’occlusione dentale scorretta può dar vita a problematiche che possono intaccare alcune azioni quotidiane, con disturbi alla fonazione e difficoltà durante la masticazione o deglutizione. In alcuni casi, poi, la malocclusione può recar danno alla corretta modalità di respirazione. Favorendo una respirazione tramite bocca aperta può infatti causare sinusiti, tosse cronica e asma.
Nei casi più gravi, una scorretta occlusione dentale può essere anche visibile ad occhio nudo. Guardando l’aspetto del nostro viso, soprattutto del profilo, è infatti possibile notare se è presente un disequilibrio tra mandibola e mascella. Distinguendo sempre tra i vari stadi di gravità della malocclusione, si ricorda che quelle di lieve entità non sono considerate vere e proprio patologie. Per quanto riguarda i disturbi di media e grave rilevanza è consigliabile invece un’accurata visita dentistica, al fine di identificare la tipologia della malocclusione ed intervenire tempestivamente nella risoluzione del problema.
Un’occlusione dentale scorretta può dar vita a problematiche che possono intaccare alcune azioni quotidiane, con disturbi alla fonazione e difficoltà durante la masticazione o deglutizione. In alcuni casi, poi, la malocclusione può recar danno alla corretta modalità di respirazione. Favorendo una respirazione tramite bocca aperta può infatti causare sinusiti, tosse cronica e asma.
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