Gli effetti di una malocclusione sul nostro corpo
12 Giugno 2020Elettromiografia di superficie dei muscoli masticatori e cervicali in pazienti con disturbi temporomandibolari e cefalea
27 Ottobre 2020L’obiettivo della riabilitazione protesica, sia essa totale o parziale, è quello di restituire al paziente una morfologia ed una funzionalità che si adattino alla sua particolare situazione.
È infatti di estrema importanza che l’inserimento di una protesi non crei situazioni di disagio per il paziente, quali comparsa di click articolari, difficoltà nella masticazione o discomfort nella chiusura.
Anche una protesi correttamente progettata e confortevole per il paziente può però andare incontro a un insuccesso, nei casi in cui non si sia tenuto conto del lavoro muscolare e di come questo possa essere influenzato dalla nuova situazione occlusale. Infatti, una situazione di carico eccessivo può essere dannosa per tutti i tipi di protesi: per esempio, può causare la perdita di osso perimplantare nel caso di protesi fissate su impianti, soggette anche a usura e a potenziale frattura del rivestimento estetico. Questi ultimi casi sono riscontrabili anche nei ponti, dove in aggiunta può manifestarsi una frattura delle saldature o dei connettori metallici, e nelle corone, fino ad arrivare al distacco degli elementi nelle protesi mobili.
Teethan può evitare tutto questo: una valutazione dell’equilibrio neuromuscolare e un suo monitoraggio nel tempo possono identificare e correggere situazioni di eccessivo lavoro muscolare, espresso nell’indice IMP (impact) e collegato anche alla dimensione verticale del paziente. In questo modo, il clinico può avere un quadro completo e soprattutto oggettivo della situazione occlusale e agire di conseguenza: con Teethan si può assicurare un successo a lungo termine della riabilitazione protesica!
Anche una protesi correttamente progettata e confortevole per il paziente può però andare incontro a un insuccesso, nei casi in cui non si sia tenuto conto del lavoro muscolare e di come questo possa essere influenzato dalla nuova situazione occlusale. Infatti, una situazione di carico eccessivo può essere dannosa per tutti i tipi di protesi: per esempio, può causare la perdita di osso perimplantare nel caso di protesi fissate su impianti, soggette anche a usura e a potenziale frattura del rivestimento estetico. Questi ultimi casi sono riscontrabili anche nei ponti, dove in aggiunta può manifestarsi una frattura delle saldature o dei connettori metallici, e nelle corone, fino ad arrivare al distacco degli elementi nelle protesi mobili.
Teethan può evitare tutto questo: una valutazione dell’equilibrio neuromuscolare e un suo monitoraggio nel tempo possono identificare e correggere situazioni di eccessivo lavoro muscolare, espresso nell’indice IMP (impact) e collegato anche alla dimensione verticale del paziente. In questo modo, il clinico può avere un quadro completo e soprattutto oggettivo della situazione occlusale e agire di conseguenza: con Teethan si può assicurare un successo a lungo termine della riabilitazione protesica!